
– 1972
Le Origini
Carniaflex inizia la sua attività in un capannone di 300 m² a Paluzza, specializzandosi nella produzione artigianale e manuale di tubi metallici flessibili per lampade (Reparto Flex).

– 1978
L’apertura ai mercati esteri
L’azienda si affaccia per la prima volta ai mercati internazionali, partecipando a missioni commerciali all’estero e a fiere internazionali, tra cui Parigi e Hannover. Contestualmente, viene raddoppiato lo stabilimento per la produzione dei tubi flessibili.

– 1982
Dall’artigianato all’industria
Carniaflex passa dalla produzione artigianale a quella industriale, introducendo nuovi macchinari oleodinamici per l’automazione dei processi produttivi.

– 1986 / 1994
Espansione internazionale
L’azienda continua il suo sviluppo sui mercati esteri, consolidando la propria presenza internazionale; viene ristrutturata la palazzina uffici per accogliere clienti e fornitori, vengono inseriti nuovi servizi amministrativi, tecnici e commerciali; nel 1986 entra in servizio il primo computer S36 IBM con la prima architettura terminal server. È l’inizio della digitalizzazione.

– 1995
nuovo stabilimento e innovazione produttiva
Viene costruito un secondo stabilimento di 1.500 m², adiacente al primo. Il reparto Flex viene trasferito nella nuova sede, con l’introduzione di macchinari pneumatici e sistemi di automazione avanzati, nuova organizzazione e lay-out produttivo. Comincia l’ingresso dei personal computer; negli anni successivi si realizza la prima rete informatica LAN, inizia l’utilizzo della posta elettronica e di internet, si introducono nuovi sistemi gestionali in cui server, PC e periferiche sono condivise su LAN. Nel 1999 la digitalizzazione entra in maniera preponderante nell’organizzazione degli uffici e servizi al reparto produttivo.

– 2000
L’ingresso nel settore medicale
Viene ristrutturato il vecchio capannone dove era insediato il reparto Flex, sia nell’impiantistica che nell’involucro con particolare attenzione al risparmio energetico, alla pulizia ed al lay-out produttivo. In un’area di 700 m² vengono installati i primi macchinari a controllo numerico di ultima generazione e si avvia un reparto dedicato alle lavorazioni meccaniche di precisione per il settore medicale. Inizia la produzione di componenti dentali e ortopedici su specifica richiesta del cliente.

– 2003
Qualità certificata e nuove produzioni
L’azienda ottiene le certificazioni ISO 9001 e ISO 46002 (successivamente diventerà ISO 13485), a garanzia della qualità e della conformità dei processi produttivi. La gamma di componenti per implantologia dentale, ortopedica e traumatologia viene ampliata e inizia la progettazione di forcipi per biopsia e chirurgia mini-invasiva.

– 2005
Marcatura CE per forcipi flessibili per biopsia
Carniaflex ottiene la certificazione CE per i “forcipi ed accessori di biopsia flessibili” destinati alla vendita di un proprio prodotto nel settore medicale.

– 2007 / 2008
Rinnovamento e Lean Production
L’attenzione verso l’ambiente si concretizza con interventi di risparmio energetico importante su entrambi i capannoni (Flex e Medicale) sia negli involucri che nei macchinari. Viene applicato il Toyota Production System attraverso le 5S, segnando un importante passo per l’efficienza operativa attraverso l’ottimizzazione dei processi produttivi e la riduzione degli sprechi nei reparti produttivi, che proseguirà attraverso la Lean Production. Si ampliano le lavorazioni Medicali verso l’infusione vascolare e gli strumenti chirurgici ed oftalmici.

– 2014
Impegno per l’ambiente e la sicurezza
Carniaflex ottiene le certificazioni:
- ISO 14001 per il Sistema di Gestione Ambientale
- BS OHSAS 18001 per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (successivamente aggiornata a ISO 45001 nel 2020)

– 2018
Espansione e innovazione continua
L’azienda investe nell’ampliamento e nella ristrutturazione delle aree produttive, introducendo ogni anno nuovi macchinari per migliorare le capacità produttive e tecnologiche. Proseguono gli interventi indirizzati al risparmio ed efficientamento energetico, sia della struttura che dei macchinari produttivi. L’attenzione alla transizione energetica con fonti rinnovabili ed alla sostenibilità si concretizza con investimenti importanti, coprendo oltre il 35% dei propri consumi con proprio fotovoltaico ed utilizzando la rimanente parte da idroelettrico locale.

– 2025
Due unità produttive specializzate
Carniaflex prosegue il suo sviluppo con due unità produttive contigue: una dedicata al Flex, l’altra interamente focalizzata sul settore Medicale. Le certificazioni ISO 9001, 13485, 14001 e 45001 restano solide basi di mantenimento alle quali si aggiungono trasparenza, sostenibilità e responsabilità sociale, per l’approccio ESG. Ora Carniaflex guarda al futuro con attenzione ambientale, economica e sociale, per il mantenimento e lo sviluppo della propria attività manifatturiera.